Io e te +
L’amore aggiunge, non sottrae



Viviamo nel 2020, l’era dell’Internet of Things, della Cyber Security e del 5G, eppure, nella nostra società, perbenista e di stampo cattolico, una tematica antica come il poliamore risulta ancora oscura. Non sono le informazioni a scarseggiare, Wikipedia funziona benissimo anche in questo caso, ma l’esperienza. Tutti sappiamo che una relazione poliamorosa consente, per definizione, di avere più rapporti contemporaneamente nel pieno consenso dei partner coinvolti, tuttavia, tutti ci interroghiamo sulla sua eticità e sulla concreta applicazione in una realtà dove la monogamia regna padrona. Basta scavare nel passato però per scoprire che l’essere umano è essenzialmente poligamo. L’esperienza della monogamia è stata costruita ad hoc dalle diverse culture per garantire la successione della prole, introducendo un nuovo concetto di famiglia legato alla coppia, un ideale che ha trovato terreno fertile nella dottrina religiosa radicandosi sempre di più nel tessuto sociale. In virtù di questa riflessione, la domanda sorge spontanea: è verosimile dire che ognuno di noi dispone di una natura poliamorosa uniformata alle convenzioni sociali del nostro tempo?
A livello biologico la poligamia è tipica di tutte quelle specie animali dove lo svezzamento dei cuccioli avviene in tempi repentini, al contrario del neonato dell’uomo, la cui corteccia cerebrale impiega anni prima di essere totalmente autonoma. É proprio la necessità di fornire cure parentali prolungate nel tempo a spingere la specie umana verso relazioni monogame, che però non costituiscono una legge assoluta. Chi ha detto che la perfezione sia data dal binomio A + B? E se è in termini matematici che vogliamo parlarne, allora l’unica regola universalmente valida è che l’amore aggiunge, non sottrae.
Di seguito ‘’Lui e lei +’’, l’intervista di un ragazzo che ha deciso di condividere con NO NAME la sua visione di amore libero.

Lui e lei +
Recentemente tu e la tua fidanzata avete vissuto una relazione poliamorosa con una terza persona. Raccontaci un po’!
Circa un anno fa io e la mia compagna abbiamo vissuto una relazione a tre. É stata la prima ed è nata esattamente come nascono tutte le relazioni: ci si incontra per qualche motivo casuale, si esce, ci si conosce meglio e si crea un legame. Sinceramente all’inizio non immaginavo che sarebbe potuto accadere, avendo conosciuto la ragazza in questione insieme al suo fidanzato per motivi lavorativi. Per un certo periodo abbiamo fatto anche qualche uscita di coppia, poi però il fato ha voluto che loro due si lasciassero perchè lui provava segretamente attrazione per il genere maschile. Questo evento ha rafforzato ancora di più il legame tra lei e la mia fidanzata, che sono diventate vere e proprie amiche. Spesso poi uscivamo tutti e tre insieme e, nelle serate in discoteca o nei pub, tra il divertimento, la scusa dell’alcool e la disinibizione, ballando in mezzo alla confusione scappava qualche bacio di più.

Quando ti sei fidanzato con la tua attuale compagna immaginavi che si sarebbe aggiunta una terza persona?
Certo che no. C’è da dire però che, parlando delle nostre fantasie sessuali, ci siamo sempre detti aperti ad avere un’avventura di sesso a tre nel caso in cui si fosse presentata l’opportunità. Inoltre, io avevo avuto esperienze simili già nelle mie precedenti relazioni.
Pensi che l’inclinazione poliamorosa sia innata o che nasca con il tempo?
Si dice che la maledizione dell’amore sia la monogamia, e la monogamia non è altro che un’invenzione dell’uomo. Il tradimento svela un’inclinazione poliamorosa ed è una cosa così normale, antica e attuale allo stesso tempo, qualcosa che abbiamo fatto o subito tutti. La possibilità di innamorarsi più volte, di poter amare più persone, di avere dubbi, di scegliere se essere eterosessuali, omosessuali o transessuali, mi fa pensare, anzi mi conferma, che il poliamore esista in tutti noi e che non nasca nel tempo. Semplicemente nel tempo lo scopri e lo vivi.
All’interno di una relazione poliamorosa ci sono gelosie o preferenze? Se sì, come vengono gestite?
All’interno di un legame poliamoroso, proprio come in tutte le altre relazioni, ci possono essere gelosie o preferenze che minacciano di distruggere il rapporto. Io ho avuto un bel po’ di relazioni, sempre durature e diverse tra di loro, e posso dire che questo tipo di problemi le accomuna tutte quante. Non esiste la bacchetta magica, bisogna semplicemente parlare e raggiungere dei compromessi, lasciarsi i propri spazi e dedicare ai vari partner il tempo in maniera equilibrata. Un’altra cosa molto importante è darsi la stessa importanza a letto; è qui che si vedono le vere preferenze e nessuno deve sentirsi escluso! Che dire, già tra due persone è complicato, figuriamoci in tre. Se volersi è il lucchetto, l’intesa fa da chiave.


Molti faticano a comprendere questo tipo di legame. Vi siete mai sentiti giudicati o limitati nel vivere il vostro amore alla luce del sole?
Sinceramente eravamo felici e ci importava ben poco di cosa potessero dire, pensare o commentare le altre persone. Al contrario, il più delle volte i ragazzi venivano a farmi i complimenti e le ragazze erano molto curiose. Secondo me molti faticano a comprendere perché non hanno mai provato, o hanno paura di provare. Questo però non li ferma dall’esprimere giudizi, per alcuni avevamo raggiunto un livello di relazione superiore, mentre per altri era solo una scusa per fare i porci.
Gli amici e i familiari sapevano di questa relazione? Se sì, come l’hanno presa?
Gli amici lo sapevano e non ci giudicavano affatto, erano proprio loro a preoccuparsi che tra di noi andasse sempre tutto bene e spesso ci chiedevano anche consigli sulle loro avventure amorose. Ai familiari invece non abbiamo mai detto nulla. C’era bisogno della conferma che fosse stabile prima di presentare in famiglia una situazione che poteva rivelarsi ‘’difficile da accettare’’.
Il poliamore è una scusa per non parlare di tradimento o il tradimento è una scusa per non parlare del poliamore? Cosa ne pensi?
Il poliamore non è una scusa, è una scelta condivisa da tutti i membri della relazione. Per me la vera scusa è il fatto di non parlarne. Se ci fossero meno pregiudizi, non ci sarebbero così tanti tabù e ognuno potrebbe vivere la propria vita in maniera più libera e serena.
Si parla di figli e di futuro all’interno di una relazione poliamorosa?
Si certo, ridendo e scherzando ci si chiede anche se ci sia la possibilità di poter avere due gravidanze nello stesso momento. La novità però fa sempre paura, non abbiamo modelli da seguire e non sappiamo come verrebbe gestita da un punto di vista legale, non sono ancora stati regolarizzati a pieno i matrimoni gay, figuriamoci quelli poliamorosi. Per quanto riguarda i figli invece, l’importante è che siano amati e che vivano una vita senza pregiudizi.
Ora che tu e la tua compagna avete una bambina (congratulazioni!), sareste ugualmente aperti ad un’esperienza poliamorosa?
Diciamo senza problemi che potrebbe succedere. L’esperienza, la libertà, il confronto e l’amore libero rendono perfette le relazioni.

Editor & Art Director: Giorgia Ribaldone
Photographer: Matt Sclarandis
Mua: Sara Zampirollo
Model: Giulio Castellari
Model: Aida Icana Draconn
Model: Emanuele Morcinelli
Io e te +
L’amore aggiunge, non sottrae

Viviamo nel 2020, l’era dell’Internet of Things, della Cyber Security e del 5G, eppure, nella nostra società, perbenista e di stampo cattolico, una tematica antica come il poliamore risulta ancora oscura. Non sono le informazioni a scarseggiare, Wikipedia funziona benissimo anche in questo caso, ma l’esperienza. Tutti sappiamo che una relazione poliamorosa consente, per definizione, di avere più rapporti contemporaneamente nel pieno consenso dei partner coinvolti, tuttavia, tutti ci interroghiamo sulla sua eticità e sulla concreta applicazione in una realtà dove la monogamia regna padrona. Basta scavare nel passato però per scoprire che l’essere umano è essenzialmente poligamo. L’esperienza della monogamia è stata costruita ad hoc dalle diverse culture per garantire la successione della prole, introducendo un nuovo concetto di famiglia legato alla coppia, un ideale che ha trovato terreno fertile nella dottrina religiosa radicandosi sempre di più nel tessuto sociale. In virtù di questa riflessione, la domanda sorge spontanea: è verosimile dire che ognuno di noi dispone di una natura poliamorosa uniformata alle convenzioni sociali del nostro tempo?
A livello biologico la poligamia è tipica di tutte quelle specie animali dove lo svezzamento dei cuccioli avviene in tempi repentini, al contrario del neonato dell’uomo, la cui corteccia cerebrale impiega anni prima di essere totalmente autonoma. É proprio la necessità di fornire cure parentali prolungate nel tempo a spingere la specie umana verso relazioni monogame, che però non costituiscono una legge assoluta. Chi ha detto che la perfezione sia data dal binomio A + B? E se è in termini matematici che vogliamo parlarne, allora l’unica regola universalmente valida è che l’amore aggiunge, non sottrae.
Di seguito ‘’Lui e lei +’’, l’intervista di un ragazzo che ha deciso di condividere con NO NAME la sua visione di amore libero.

Lui e lei +
Recentemente tu e la tua fidanzata avete vissuto una relazione poliamorosa con una terza persona. Raccontaci un po’!
Circa un anno fa io e la mia compagna abbiamo vissuto una relazione a tre. É stata la prima ed è nata esattamente come nascono tutte le relazioni: ci si incontra per qualche motivo casuale, si esce, ci si conosce meglio e si crea un legame. Sinceramente all’inizio non immaginavo che sarebbe potuto accadere, avendo conosciuto la ragazza in questione insieme al suo fidanzato per motivi lavorativi. Per un certo periodo abbiamo fatto anche qualche uscita di coppia, poi però il fato ha voluto che loro due si lasciassero perchè lui provava segretamente attrazione per il genere maschile. Questo evento ha rafforzato ancora di più il legame tra lei e la mia fidanzata, che sono diventate vere e proprie amiche. Spesso poi uscivamo tutti e tre insieme e, nelle serate in discoteca o nei pub, tra il divertimento, la scusa dell’alcool e la disinibizione, ballando in mezzo alla confusione scappava qualche bacio di più.

Quando ti sei fidanzato con la tua attuale compagna immaginavi che si sarebbe aggiunta una terza persona?
Certo che no. C’è da dire però che, parlando delle nostre fantasie sessuali, ci siamo sempre detti aperti ad avere un’avventura di sesso a tre nel caso in cui si fosse presentata l’opportunità. Inoltre, io avevo avuto esperienze simili già nelle mie precedenti relazioni.
Pensi che l’inclinazione poliamorosa sia innata o che nasca con il tempo?
Si dice che la maledizione dell’amore sia la monogamia, e la monogamia non è altro che un’invenzione dell’uomo. Il tradimento svela un’inclinazione poliamorosa ed è una cosa così normale, antica e attuale allo stesso tempo, qualcosa che abbiamo fatto o subito tutti. La possibilità di innamorarsi più volte, di poter amare più persone, di avere dubbi, di scegliere se essere eterosessuali, omosessuali o transessuali, mi fa pensare, anzi mi conferma, che il poliamore esista in tutti noi e che non nasca nel tempo. Semplicemente nel tempo lo scopri e lo vivi.
All’interno di una relazione poliamorosa ci sono gelosie o preferenze? Se sì, come vengono gestite?
All’interno di un legame poliamoroso, proprio come in tutte le altre relazioni, ci possono essere gelosie o preferenze che minacciano di distruggere il rapporto. Io ho avuto un bel po’ di relazioni, sempre durature e diverse tra di loro, e posso dire che questo tipo di problemi le accomuna tutte quante. Non esiste la bacchetta magica, bisogna semplicemente parlare e raggiungere dei compromessi, lasciarsi i propri spazi e dedicare ai vari partner il tempo in maniera equilibrata. Un’altra cosa molto importante è darsi la stessa importanza a letto; è qui che si vedono le vere preferenze e nessuno deve sentirsi escluso! Che dire, già tra due persone è complicato, figuriamoci in tre. Se volersi è il lucchetto, l’intesa fa da chiave.


Molti faticano a comprendere questo tipo di legame. Vi siete mai sentiti giudicati o limitati nel vivere il vostro amore alla luce del sole?
Sinceramente eravamo felici e ci importava ben poco di cosa potessero dire, pensare o commentare le altre persone. Al contrario, il più delle volte i ragazzi venivano a farmi i complimenti e le ragazze erano molto curiose. Secondo me molti faticano a comprendere perché non hanno mai provato, o hanno paura di provare. Questo però non li ferma dall’esprimere giudizi, per alcuni avevamo raggiunto un livello di relazione superiore, mentre per altri era solo una scusa per fare i porci.
Gli amici e i familiari sapevano di questa relazione? Se sì, come l’hanno presa?
Gli amici lo sapevano e non ci giudicavano affatto, erano proprio loro a preoccuparsi che tra di noi andasse sempre tutto bene e spesso ci chiedevano anche consigli sulle loro avventure amorose. Ai familiari invece non abbiamo mai detto nulla. C’era bisogno della conferma che fosse stabile prima di presentare in famiglia una situazione che poteva rivelarsi ‘’difficile da accettare’’.
Il poliamore è una scusa per non parlare di tradimento o il tradimento è una scusa per non parlare del poliamore? Cosa ne pensi?
Il poliamore non è una scusa, è una scelta condivisa da tutti i membri della relazione. Per me la vera scusa è il fatto di non parlarne. Se ci fossero meno pregiudizi, non ci sarebbero così tanti tabù e ognuno potrebbe vivere la propria vita in maniera più libera e serena.
Si parla di figli e di futuro all’interno di una relazione poliamorosa?
Si certo, ridendo e scherzando ci si chiede anche se ci sia la possibilità di poter avere due gravidanze nello stesso momento. La novità però fa sempre paura, non abbiamo modelli da seguire e non sappiamo come verrebbe gestita da un punto di vista legale, non sono ancora stati regolarizzati a pieno i matrimoni gay, figuriamoci quelli poliamorosi. Per quanto riguarda i figli invece, l’importante è che siano amati e che vivano una vita senza pregiudizi.
Ora che tu e la tua compagna avete una bambina (congratulazioni!), sareste ugualmente aperti ad un’esperienza poliamorosa?
Diciamo senza problemi che potrebbe succedere. L’esperienza, la libertà, il confronto e l’amore libero rendono perfette le relazioni.

Editor & Art Director: Giorgia Ribaldone
Photographer: Matt Sclarandis
Mua: Sara Zampirollo
Model: Giulio Castellari
Model: Aida Icana Draconn
Model: Emanuele Morcinelli
Io e te +
L’amore aggiunge, non sottrae

Viviamo nel 2020, l’era dell’Internet of Things, della Cyber Security e del 5G, eppure, nella nostra società, perbenista e di stampo cattolico, una tematica antica come il poliamore risulta ancora oscura. Non sono le informazioni a scarseggiare, Wikipedia funziona benissimo anche in questo caso, ma l’esperienza. Tutti sappiamo che una relazione poliamorosa consente, per definizione, di avere più rapporti contemporaneamente nel pieno consenso dei partner coinvolti, tuttavia, tutti ci interroghiamo sulla sua eticità e sulla concreta applicazione in una realtà dove la monogamia regna padrona. Basta scavare nel passato però per scoprire che l’essere umano è essenzialmente poligamo. L’esperienza della monogamia è stata costruita ad hoc dalle diverse culture per garantire la successione della prole, introducendo un nuovo concetto di famiglia legato alla coppia, un ideale che ha trovato terreno fertile nella dottrina religiosa radicandosi sempre di più nel tessuto sociale. In virtù di questa riflessione, la domanda sorge spontanea: è verosimile dire che ognuno di noi dispone di una natura poliamorosa uniformata alle convenzioni sociali del nostro tempo?
A livello biologico la poligamia è tipica di tutte quelle specie animali dove lo svezzamento dei cuccioli avviene in tempi repentini, al contrario del neonato dell’uomo, la cui corteccia cerebrale impiega anni prima di essere totalmente autonoma. É proprio la necessità di fornire cure parentali prolungate nel tempo a spingere la specie umana verso relazioni monogame, che però non costituiscono una legge assoluta. Chi ha detto che la perfezione sia data dal binomio A + B? E se è in termini matematici che vogliamo parlarne, allora l’unica regola universalmente valida è che l’amore aggiunge, non sottrae.
Di seguito ‘’Lui e lei +’’, l’intervista di un ragazzo che ha deciso di condividere con NO NAME la sua visione di amore libero.

Lui e lei +
Recentemente tu e la tua fidanzata avete vissuto una relazione poliamorosa con una terza persona. Raccontaci un po’!
Circa un anno fa io e la mia compagna abbiamo vissuto una relazione a tre. É stata la prima ed è nata esattamente come nascono tutte le relazioni: ci si incontra per qualche motivo casuale, si esce, ci si conosce meglio e si crea un legame. Sinceramente all’inizio non immaginavo che sarebbe potuto accadere, avendo conosciuto la ragazza in questione insieme al suo fidanzato per motivi lavorativi. Per un certo periodo abbiamo fatto anche qualche uscita di coppia, poi però il fato ha voluto che loro due si lasciassero perchè lui provava segretamente attrazione per il genere maschile. Questo evento ha rafforzato ancora di più il legame tra lei e la mia fidanzata, che sono diventate vere e proprie amiche. Spesso poi uscivamo tutti e tre insieme e, nelle serate in discoteca o nei pub, tra il divertimento, la scusa dell’alcool e la disinibizione, ballando in mezzo alla confusione scappava qualche bacio di più.

Quando ti sei fidanzato con la tua attuale compagna immaginavi che si sarebbe aggiunta una terza persona?
Certo che no. C’è da dire però che, parlando delle nostre fantasie sessuali, ci siamo sempre detti aperti ad avere un’avventura di sesso a tre nel caso in cui si fosse presentata l’opportunità. Inoltre, io avevo avuto esperienze simili già nelle mie precedenti relazioni.
Pensi che l’inclinazione poliamorosa sia innata o che nasca con il tempo?
Si dice che la maledizione dell’amore sia la monogamia, e la monogamia non è altro che un’invenzione dell’uomo. Il tradimento svela un’inclinazione poliamorosa ed è una cosa così normale, antica e attuale allo stesso tempo, qualcosa che abbiamo fatto o subito tutti. La possibilità di innamorarsi più volte, di poter amare più persone, di avere dubbi, di scegliere se essere eterosessuali, omosessuali o transessuali, mi fa pensare, anzi mi conferma, che il poliamore esista in tutti noi e che non nasca nel tempo. Semplicemente nel tempo lo scopri e lo vivi.
All’interno di una relazione poliamorosa ci sono gelosie o preferenze? Se sì, come vengono gestite?
All’interno di un legame poliamoroso, proprio come in tutte le altre relazioni, ci possono essere gelosie o preferenze che minacciano di distruggere il rapporto. Io ho avuto un bel po’ di relazioni, sempre durature e diverse tra di loro, e posso dire che questo tipo di problemi le accomuna tutte quante. Non esiste la bacchetta magica, bisogna semplicemente parlare e raggiungere dei compromessi, lasciarsi i propri spazi e dedicare ai vari partner il tempo in maniera equilibrata. Un’altra cosa molto importante è darsi la stessa importanza a letto; è qui che si vedono le vere preferenze e nessuno deve sentirsi escluso! Che dire, già tra due persone è complicato, figuriamoci in tre. Se volersi è il lucchetto, l’intesa fa da chiave.

Molti faticano a comprendere questo tipo di legame. Vi siete mai sentiti giudicati o limitati nel vivere il vostro amore alla luce del sole?
Sinceramente eravamo felici e ci importava ben poco di cosa potessero dire, pensare o commentare le altre persone. Al contrario, il più delle volte i ragazzi venivano a farmi i complimenti e le ragazze erano molto curiose. Secondo me molti faticano a comprendere perché non hanno mai provato, o hanno paura di provare. Questo però non li ferma dall’esprimere giudizi, per alcuni avevamo raggiunto un livello di relazione superiore, mentre per altri era solo una scusa per fare i porci.
Gli amici e i familiari sapevano di questa relazione? Se sì, come l’hanno presa?
Gli amici lo sapevano e non ci giudicavano affatto, erano proprio loro a preoccuparsi che tra di noi andasse sempre tutto bene e spesso ci chiedevano anche consigli sulle loro avventure amorose. Ai familiari invece non abbiamo mai detto nulla. C’era bisogno della conferma che fosse stabile prima di presentare in famiglia una situazione che poteva rivelarsi ‘’difficile da accettare’’.
Il poliamore è una scusa per non parlare di tradimento o il tradimento è una scusa per non parlare del poliamore? Cosa ne pensi?
Il poliamore non è una scusa, è una scelta condivisa da tutti i membri della relazione. Per me la vera scusa è il fatto di non parlarne. Se ci fossero meno pregiudizi, non ci sarebbero così tanti tabù e ognuno potrebbe vivere la propria vita in maniera più libera e serena.
Si parla di figli e di futuro all’interno di una relazione poliamorosa?
Si certo, ridendo e scherzando ci si chiede anche se ci sia la possibilità di poter avere due gravidanze nello stesso momento. La novità però fa sempre paura, non abbiamo modelli da seguire e non sappiamo come verrebbe gestita da un punto di vista legale, non sono ancora stati regolarizzati a pieno i matrimoni gay, figuriamoci quelli poliamorosi. Per quanto riguarda i figli invece, l’importante è che siano amati e che vivano una vita senza pregiudizi.
Ora che tu e la tua compagna avete una bambina (congratulazioni!), sareste ugualmente aperti ad un’esperienza poliamorosa?
Diciamo senza problemi che potrebbe succedere. L’esperienza, la libertà, il confronto e l’amore libero rendono perfette le relazioni.

Editor & Art Director: Giorgia Ribaldone
Photographer: Matt Sclarandis
Mua: Sara Zampirollo
Model: Giulio Castellari
Model: Aida Icana Draconn
Model: Emanuele Morcinelli